IL CIRCOLO LEGAMBIENTE HIPPOCAMPUS
Nasce anche a Polignano a Mare, in provincia di Bari, un circolo di Legambiente. Si chiama Hippocampus è prende il nome dal cavalluccio marino, un animale cosi piccolo, ma nello stesso tempo molto importante per la salvaguardia dell’ecosistema. Dopo aver realizzato per anni l’operazione spiagge e fondali puliti, la festa dell’albero e diverse altre iniziative cui hanno collaborato i cittadini e le scolaresche del luogo, grazie anche all’impegno della delegazione regionale, si è arrivati alla costituzione di un circolo locale di Legambiente. Legambiente intende promuovere una società basata su un equilibrato rapporto fra uomo e natura, un modello di sviluppo fondato sull’uso appropriato delle risorse naturali ed umane, la difesa dei consumatori e dell’ambiente, la tutela delle specie animali e vegetali, del patrimonio storico e culturale, del territorio e del paesaggio. “Il nostro impegno verso il territorio – spiega Vito Montalbò, presidente del circolo - consiste nella salvaguardia, la crescita, non la repressione ma l’educazione ed il rispetto nei confronti dell’ambiente che ci circonda. In questa prospettiva, in collaborazione con la rete nazionale di Legambiente, opereremo per salvaguardare il territorio di Polignano a Mare, d’intesa con le forze di polizia locali e nazionali, denunciando ogni forma di abuso. Inoltre, parteciperemo alle più importanti iniziative promosse da Legambiente a livello nazionale, collaborando con le istituzioni locali e scolastiche. Sul piano locale, i nostri principali obiettivi sono la creazione del parco marino e costiero, la salvaguardia delle lame delle macchie mediterranee locali, la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, anche attraverso incontri e dibattiti”. Uno degli obiettivi principali di Legambiente è quello di incidere sul comportamento dei cittadini, modificandolo in senso positivo nei riguardi dell’ambiente. In tale ottica si inserisce anche l’attività svolta da anni nelle scuole di ogni ordine e grado e soprattutto nella scuola dell’obbligo, attraverso interventi finalizzati a sviluppare nei bambini e nei ragazzi un approccio curioso e corretto nei confronti del mondo che li circonda. Un progetto di educazione ambientale raggiunge la sua massima efficacia allorquando vada incontro alle esigenze degli scolari, coinvolgendoli in attività pratiche in modo che il loro non sia solo un impegno teorico, ma laddove possibile un vero e proprio lavoro sul campo, come abbellire una parte del giardino scolastico, realizzare un orto biologico od organizzare una gara per la raccolta differenziata dei rifiuti.
Quando si afferma la dimensione globale dei processi economici e sociali, tanto più c’è bisogno di un’azione locale: ecco perché Legambiente è impegnata nel valorizzare l’Italia “minore” dei piccoli comuni e, con essa, le mille economie territoriali che caratterizzano il nostro Paese, promuovendo le attività umane a più alta sostenibilità ambientale quali l’agricoltura di qualità, il turismo sostenibile, i beni culturali, i saperi tradizionali.
Attualmente il circolo è iscritto nell'elenco di protezione civile legambiente nazionale.
Nel circolo c'è un gruppo subacqueo per controllo e il monitoraggio delle mare
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LEGAMBIENTE NAZIONALE
Ambientalismo scientifico, volontariato, solidarietà: una passione lunga trent'anni.
Legambiente è nata nel 1980, erede dei primi nuclei ecologisti e del movimento antinucleare che si sviluppò in Italia e in tutto il mondo occidentale nella seconda metà degli anni ’70.
Tratto distintivo dell’associazione è stato sempre l’ambientalismo scientifico, la scelta, cioè, di fondare ogni iniziativa per la difesa dell’ambiente su una solida base di dati scientifici, che ci hanno permesso di accompagnare le nostre battaglie con l’indicazione di alternative concrete, realistiche, praticabili.
Questo, assieme all’attenzione costante per i temi dell’educazione e della formazione dei cittadini, ha garantito il profondo radicamento di Legambiente nella società, fino a farne l’organizzazione ambientalista con la diffusione più capillare sul territorio: oltre115.000 tra soci e sostenitori, 1.000 gruppi locali, 30.000 classi che partecipano a programmi di educazione ambientale, più di 3.000 giovani che ogni anno partecipano ai nostri campi di volontariato, oltre 60 aree naturali gestite direttamente o in collaborazione con altre realtà locali.
In tanti, insieme con lo stesso obiettivo: costruire un mondo migliore. E se dopo 30 anni siamo ancora qui, è grazie anche a chi ci ha sostenuto e accompagnato lungo una strada non sempre facile, a volte faticosa.
