martedì 14 giugno 2011

Spiagge e fondali puliti -19 GIUGNO 2011 POLIGNANO A MARE – FRAZIONE SAN VITO

Spiagge e fondali puliti 2011
19 GIUGNO 2011  POLIGNANO A MARE – FRAZIONE SAN VITO  torna la storica campagna di Legambiente, Spiagge e Fondali Puliti: tre giornate di mobilitazione e volontariato per realizzare una pulizia straordinaria delle spiagge e dei mari della nostra penisola. Un patrimonio naturale inestimabile che necessita di rispetto e cura continui. Le coste italiane sono una delle risorse paesaggistiche, ma anche economiche, sociali e culturali, più importanti del nostro Paese; le troviamo, invece, troppo spesso invase da rifiuti di ogni tipo: plastica, mozziconi di sigarette, fazzoletti, elettrodomestici, carcasse di metallo… Una sorta di discariche a cielo aperto frutto di disattenzione e superficialità da parte di chi, cittadino o amministratore pubblico, non si sente responsabile di questi luoghi che abita, vive o visita, amministra. Questa incuria non solo mina la bellezza delle coste e la loro corretta fruizione, mette anche gravemente a rischio la biodiversità dentro e fuori il mare. Al problema dei rifiuti si aggiungono, in molti casi, quelli derivanti dall’abusivismo edilizio e dall’accessibilità negata. Spiagge e Fondali Puliti rappresenta un’immancabile opportunità per denunciare abusi e sostenere il rispetto del mare e la tutela del territorio combattendo ogni tentativo più o meno palese di privatizzare i nostri litorali o di consegnarli alla cementificazione selvaggia, attraverso la sensibilizzazione e l’informazione di tutti i cittadini, la promozione della raccolta differenziata, del turismo sostenibile, di incentivi e piani spiaggia per valorizzare e difendere le coste.

LEGAMBIENTE CIRCOLO HIPPOCAMPUS POLIGNANO A MARE
PROGRAMMA
Spiagge e fondali Puliti 2011  19 Giugno  -  LOCALITA’ FRAZIONE SAN VITO

Il Circolo Legambiente Hippocampus Polignano in collaborazione le Associazioni, Diving, Forze dell’Ordine, il Comune e Comando di Polizia Municipale di Polignano a Mare ed amici dell’ambiente,  organizza per il giorno 19 giugno in località San Vito – Polignano a Mare, Spiagge e Fondali Puliti, giornata di sensibilizzazione, di mobilitazione e di volontariato per realizzare una pulizia straordinaria delle spiagge e dei fondali del territorio polignanese. 

Programma della giornata:
•          Ore  09:00 Ritrovo dei volontari presso la frazione di San Vito - Polignano a Mare
•          Ore 09:30: Inizio attività di raccolta dei rifiuti lungo la costa;
•      Ore 10:00: Inizio attività di pulizia dei fondali antistante il porto di San Vito, in         collaborazione con i gruppi subacquei dei volontari, diving e forze dell’ordine;
•          Ore 11:15 Rientro dei gruppi volontari;
•          Ore 12:30 Fine manifestazione.



Clean Up the Med

L’appuntamento internazionale
Nello stesso week end, si svolge ogni anno, la versione internazionale di Spiagge e Fondali Puliti, Clean-up The Med, una grande manifestazione di volontariato ambientale. Migliaia di volontari coordinati da Legambiente danno vita a una grande operazione di pulizia delle spiagge di tutto il Mediterraneo dai rifiuti abbandonati. Sono coinvolte e idealmente unite le popolazioni di ben 1.500 località costiere, di lingue e culture diverse. Il Mediterraneo è considerato tra i 25 luoghi a maggior concentrazione di forme di vita animale e vegetale sulla Terra. È la casa del 20% di tutte le specie marine. Una straordinaria concentrazione di biodiversità che rischia di essere irreparabilmente compromessa delle attività umane: pesca illegale, cementificazione selvaggia, scarichi abusivi, il trasporto del greggio, sono solo alcuni esempi a cui si aggiungono i danni causati dai mutamenti climatici. L’obiettivo di Clean up the Med è informare sugli effetti devastanti che queste attività producono se non regolate da vincoli precisi e necessari per tutelare la salutedel nostro bellissimo mare.
Niente di nuovo sotto al sole!
Anche quest’anno abbiamo deciso di non nascondere la testa sotto la sabbia, di scendere in spiaggia, andare lungo il mare a vedere cosa c’è che non va e cosa c’è da cambiare, a partire dalla rimozione e dalla segnalazione di ciò che deturpa le nostre preziose coste. Andiamo a vedere se i nostri lidi continuano ad essere occupati da rifiuti lasciati tra la sabbia o portati sulle spiagge dalle maree dopo essere stati abbandonati in acqua! Muniti di sacchi per la spazzatura e guanti, dimostriamo con un’azione concreta che spiagge vogliamo goderci e in che mare vogliamo tuffarci. Le tipologie di rifiuto più frequenti raccolte sulle spiagge sono costituite da mozziconi di sigarette, bottiglie e buste di plastica, lattine per bibite, tappi e co- perchi, stoviglie e imballaggi per il cibo. I rifiuti abbandonati non solo deturpano mare e coste, ma possono anche essere pericolosi per l'ambiente marino e per le forme di vita che ospita: ad esempio la plastica può essere ingerita da pesci e cetacei, soffocarli o intrappolarli; i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), in aumento del 5% ogni anno (il triplo delle altre tipologie di rifiuti), contengono sostanze che se disperse nell'ambiente possono essere nocive per il Pianeta e per la nostra salute.
I tempi di degrado di un piccolo rifiuto:
Fazzoletto di carta: 3 mesi; Carta plastificata: 5 anni;  Giornale: da 4 a 12 mesi; Gomma da masticare: 5 anni; Mozzicone di sigaretta: da 1 a 5 anni; Pacchetto di sigarette: 12 mesi; Sacchetto di plastica: da 100 a 1.000 anni.
Differenzia e ricicla
Ognuno di noi può fare qualcosa per la corretta gestione dei rifiuti, anche in spiaggia! La raccolta differenziata è la soluzione che permette di raggruppare i rifiuti, in base alla loro tipologia di materiale, e destinarli al riciclaggio e, quindi, al riutilizzo di materia prima. l riciclo dà nuova vita ai materiali: i rifiuti sottratti alle discariche diventano risorsa per la produzione di nuovi prodotti. Una risorsa importante che ci permette di risparmiare energia, di non utilizzare risorse naturali e di diminuire le emissioni di gas serra. Facciamo attenzione a quei comportamenti superficiali e disattenti che possono mettere  in pericolo la biodiversità e l’ecosistema marino.
In spiaggia...accesso libero
Il libero accesso alla battigia è un diritto di tutta la collettività, nessuno può negarlo, anche se prospiciente uno stabilimento balneare, un residence o un villaggio turistico. La legge 296 del 2006 stabilisce infatti l’obbligo per i titolari delle concessioni di consentire il libero e gratuito accesso e
transito, per il raggiungi-mento della battigia, anche al fine della balneazione. Gli accessi negati devono essere tempestivamente denunciati al locale Comando dei Vigili Urbani e/o alla locale Capitaneria di Porto.
Accesso per tutti
La possibilità di accedere alla spiaggia fino alla battigia, in maniera agevole, da parte dei disabili deve essere sempre garantita. Questo è uno dei punti che fissa la legge che tutela i diritti dei portatori di handicap (legge 104/92). Sussiste il divieto di esercizio balneare se nel proprio stabilimento non vi è stato l’abbatti- mento delle barriere architettoniche. Le segnalazioni devono essere rivolte al locale Comando dei Vigili Urbani.
Il nucleare non è l’ultima spiaggia Il Governo sostiene che il nucleare è  necessario nella lotta ai mutamenti climatici, per ridurre l’importazione di energia dall’estero e per abbassare il costo della bolletta. Falso! La tragedia di Fukushima oggi, come quella di Cernobyl 25 anni fa, ci fornisce validi elementi per affermare che l’energia atomica è, oltre che inutile e costosa, del tutto insicura e obsoleta. Il ritorno al nucleare non è, come ci vogliono far credere, l’ultima speranza che rimane per vincere la sfida energetica  e  climatica!  La  soluzione  è un’altra  ed  esiste  già:  un  modello energetico basato su risparmio, efficienza e fonti rinnovabili.

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